In pensione a 64 anni nel 2024, contributi da 20 a 41 anni, le opzioni

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In pensione a 64 anni nel 2024, quali strade lo permettono, i requisiti e le informazioni.
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Andare in pensione a 64 anni di età è ciò che potranno fare i nati nel 1960. Ma quanti contributi ci vogliono? Ecco una dettagliata guida alle varie possibilità offerte dal sistema per chi nel 2024 compie 64 anni di età.

In pensione a 64 anni nel 2024, contributi da 20 a 41 anni, le opzioni

In pensione a 64 anni nel 2024 anche con 20 anni di contributi, Grazie alla pensione anticipata contributiva, si può andare in pensione a 64 anni nel 2024 con 20 anni di contributi ma solo con un assegno pari ad almeno 3 volte l’assegno sociale. In pratica, oltre 1.600 euro al mese. Le lavoratrici in base ai figli avuti godono di alcune salvaguardie. Per esempio, le lavoratrici diventate mamme di un solo figlio devono centrare una pensione pari a 2,8 volte l’assegno sociale, mentre con più figli, una pensione pari a 2,6 volte lo stesso assegno sociale. Il primo contributo versato però deve essere successivo al 31 dicembre 1995.

Carriere lunghe? aumentano le opportunità di andare in pensione a 64 anni nel 2024

La quota 103 è un’altra misura che permette il pensionamento a 64 anni. Ma solo in presenza di almeno 41 anni di contributi versati. Con carriere inferiori, a 64 anni si può sfruttare pure l’Ape sociale ma solo per chi risulta essere un disoccupato, un invalido, un caregivers o un addetto ai lavori gravosi. Bastano 30 anni per le prime tre categorie, mentre per i lavori gravosi servono 36 anni. Tornando ai 20 anni di contributi invece, se l’interessato ha una invalidità pensionabile pari ad almeno l’80% c’è la pensione di vecchiaia contributiva con invalidità pensionabile. Che si centra già a 56 anni di età per le donne e 61 anni per gli uomini.

Le altre pensioni per i nati nel 1960

Per chi compie 64 anni nel 2024, ci sono anche misure che non prevedono limiti anagrafici. Una volta arrivati a 42,10 anni di contributi gli uomini o 41,10 anni le donne, si può andare in pensione con le anticipate ordinarie. Con 41 anni se invalidi, disoccupati, caregiver o lavori gravosi, c’è anche la quota 41 per i precoci. Basta che un anno intero di contributi, anche discontinui, sia stato versato prima dei 19 anni di età. Con quota 97,6, cioè con 61,7 anni di età e 35 di contributi, gli addetti ai lavori usuranti, i notturni, gli addetti alla linea catena e i conducenti di mezzi di trasporto pubblico possono pensionarsi. Quindi anche a 64 anni la possibilità esiste. Come esiste per le donne, la possibilità di andare in pensione con opzione donna anche a 64 anni. Purché entro la fine del 2023 siano stati completati 35 anni di contributi.

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