Pensione anticipata con 20 anni di contributi anche nel 2021, ecco per chi

Rubini
In pensione anticipata a 64 anni anche nel 2021, ecco per quali lavoratori nel particolare.
pensione

Anche per il 2021 rimane confermata la possibilità di accedere alla pensione anticipata contributiva con 64 anni.

Si tratta di una pensione che a parità di contributi versati permette di accedere alla pensione con 3 anni di anticipo rispetto alla misura di vecchiaia e potrà essere utilizzata anche il prossimo anno senza alcuna modifica.

Pensione anticipata a 64 anni

Tale forma di pensionamento, prevista dalla legge Dini del 1995, permette l’uscita al compimento dei 64 anni a coloro che hanno versato almeno 20 anni di contributi, che ricadano interamente nel sistema contributivo e che possano avere il primo assegno pensionistico liquidato di importo pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale INPS (che nel 2020 ha un importo di 459 euro mensile).

Una pensione vantaggiosa, quindi, ma riservata soltanto a coloro che hanno iniziato a versare contributi dopo il 31 dicembre 1995 (o che in alternativa, avendo una posizione aperta nella Gestione Separata INPS, decidano per un computo in questa gestione).

Ma non solo: per poter accedere alla pensione anticipata contributiva, che ricordiamo richiede un minimo di 20 anni di contribuzione versata, è necessario anche che l’importo della pensione superi un certo importo: 2,8 volte l’assegno sociale, ovvero circa 1285 euro di pensione al mese.

Questo significa che questo tipo di pensione è riservata a coloro che hanno avuto carriere anche brevi ma con retribuzioni importanti che hanno portato all’accantonamento di un montante contributivo piuttosto elevato.

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