Pensione con Ape sociale: spetta a tutti coloro che compiono i 63 anni?

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Non necessariamente l’Ape sociale spetta a tutti coloro che compiono i 63 anni, vediamo perchè.
Pensione ape sociale 2022

L’Ape sociale permette il pensionamento al compimento dei 63 anni di età a coloro che hanno maturato o 30 o 36 anni di contributi, in base al profilo di tutela di appartenenza. La misura, però, vede la sua scadenza, proprio come la quota 100, il 31 dicembre 2021 e se non sarà prorogata nuovamente dovremo dire addio anche alla pensione a 63 anni.

Un nostro lettore ci scrive:

Buongiorno io mi chiamo G. sono nato a Biella il 13/02/1959 ho iniziato a lavorare a fine 1973 fino al 2007 quindi sono un precoce e al 1996 avevo più di 22 anni di contributi versati .dal 2007 sono senza lavoro e non percepisco sussidi attualmente sono all’estero ma a fine anno torno in Italia,la mia domanda è sperando che ci sia la proroga dell’ape social a febbraio 2022 compio 63 anni e con 34 anni di contributi potrò richiederla ? E c’è un tempo predisposto o posso fare richiesta al compimento dei 63 anni? E quanto tempo e necessario prima di ricevere la pensione? Grazie se mi risponde.

Per approfondire consigliamo la lettura della nostra guida: Pensione: tutto quello che c’è da sapere, la guida

Pensione a 63 anni per tutti?

Seppur il prossimo anno l’Ape sociale dovesse essere prorogata con i requisiti attualmente richiesti per accedere, non basta il compimento dei 63 anni per averne diritto.

L’APe sociale, infatti, spetta solo a coloro che appartengono ad uno dei seguenti profili:

  • lavoratore disoccupato a seguito di licenziamento che ha terminato di fruire da almeno 3 mesi dell’intera Naspi spettante. In caso di disoccupazione per scadenza contratto a termine, invece, è richiesto anche, oltre alla fruizione dell’intera Naspi, che nei 36 mesi che hanno preceduto la cessazione del rapporto di lavoro il dipendente possa vantare almeno 18 mesi di lavoro subordinato. In questo caso sono richiesti almeno 30 anni di contributi;
  • lavoratore invalido almeno al 74%. n questo caso sono richiesti almeno 30 anni di contributi;
  • lavoratore che al momento della domanda assiste da almeno 6 mesi un familiare convivente con handicap grave ai sensi della legge 104 del 1992. Anche in questo caso sono richiesti almeno 30 anni di contributi;
  • lavoratore impiegato in mansioni gravose. In questo caso sono necessari almeno 36 anni di contributi.

Di fatto, quindi, con soli i contributi ed il compimento dei 63 anni di età non è detto che si abbia diritto al pensionamento con l’Ape sociale, neanche in caso di proroga della misura per il 2022.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.

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