Pensione quota 41 precoci 2021: domanda entro il 1 marzo

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Per andare in pensione nel 2021 con la quota 41 precoci è necessario presentare domanda di pensione entro il 1 marzo.
Pensione con 41 anni di contributi

Per chi deve accedere alla pensione con la quota 41 precoci nel 2021 è bene ricordare che la domanda va presentata entro il 1 marzo dell’anno di pensionamento (quindi 2021). Anche se è possibile presentare le domande entro il 30 novembre di ogni anno, è bene sapere che le domande di riconoscimento del beneficio presentate tra il 2 marzo ed il 30 novembre saranno prese in considerazione soltanto se le risorse residue sanno sufficienti.

Domanda di pensione con quota 41

Ricordiamo che per avere diritto alla decorrenza della pensione con quota 41 precoci è necessario che dal raggiungimento dei requisiti trascorra una finestra di 3 mesi. In ogni caso una volta presentata domanda di riconoscimento del beneficio l’INPS dovrà esaminarla per verificare il possesso dei requisiti.


Solo una volta accolta la domanda di riconoscimento del beneficio il lavoratore potrà inoltrare domanda di pensione vera e propria per dare il via al pagamento del rateo mensile.
L’INPS è tenuto, in ogni caso, a comunicare l’esito della domanda e le condizioni di accesso entro il 30 giugno per le domande presentate entro il 1 marzo ed entro il 31 dicembre per le domande pervenute tra il 2 marzo ed il 30 novembre.


Appare chiaro, quindi, che con questo tipo di pensionamento, che ha una burocrazia più lenta rispetto alle pensioni tradizionali, è necessaria presentare domanda di pensione quanto prima per non vedersi ritardare il pagamento del rateo previdenziale spettante.


In ogni caso, si ricorda che la decorrenza della pensione scatta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se la domanda si presenta a requisiti ormai raggiunti, spetta, invece, a partire dal 1 giorno del mese successivo a quello di raggiungimento dei requisiti se la domanda viene presentata prima di aver raggiunto i requisiti di accesso.

Il diritto al pagamento della pensione,quindi, spetta dalla data della decorrenza della stessa e anche se il primo pagamento avviene in ritardo rispetto alla decorrenza al richiedente spetterà il pagamento anche degli eventuali arretrati.

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