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Pensioni anticipate 2024, chiedi all’INPS un calcolo più favorevole, ecco come

Pensioni anticipate 2024, chiedi all’INPS un calcolo più favorevole, ecco come fare in base ai figli che hai avuto.

Pensioni anticipate 2024 calcolate come se l’età fosse più avanzata. Questo è ciò che alcune normative di favore per i pensionati, producono. In pratica, per le pensioni anticipate 2024 si può chiedere un calcolo maggiormente favorevole, richiamando ad una vecchia normativa del passato. Ma di cosa si tratta? Ecco una sintetica guida a questa soluzione di favore per determinati contribuenti.

Pensioni anticipate 2024, chiedi all’INPS un calcolo più favorevole, ecco come

Lo sai che puoi andare in pensione anticipata 2024 a 64 anni di età e ricevere un calcolo della pensione come se fossi uscito a 65 o 66 anni? E lo sai che puoi andare in pensione di vecchiaia 2024 a 67 anni di età e ricevere un calcolo della pensione come se fossi uscito a 68 o 69 anni? Due suggerimenti utili questi a diversi contribuenti che però spesso non sanno di cosa si tratta. Eppure è una possibilità concreta di prendere una pensione più elevata. perché chi non ha contributi versati prima del 1996, riceve una pensione calcolata in base all’età di uscita. Infatti il meccanismo delle pensioni contributive è semplice. Il lavoratore durante la sua carriera versa contributi in misura pari ad una determinata percentuale sul suo stipendio lordo. Per esempio un dipendente versa il 33% della sua retribuzione dentro il montante contributivo. E così mese dopo mese ed anno dopo anno. I soldi versati ogni anno si rivalutano al tasso di inflazione. Alla fine, tutti i versamenti finiscono con il creare quell’ammontare di euro che andrà a determinare la pensione futura. L’ammontare dei versamenti opportunamente rivalutati, vengono moltiplicati per i cosiddetti coefficienti di trasformazione ed esce fuori la rendita mensile da percepire sotto forma di pensione.

La guida al calcolo della pensione da 64 a 69 anni di età, le differenze

I coefficienti sono variabili in base all’età di uscita. Chi esce prima ha un coefficiente peggiore e quindi una pensione inferiore a chi esce dopo. A 67 anni di età con 20 anni di contributi il coefficiente di trasformazione è pari a 5,723%. Se l’età di uscita fosse a 68 anni di età,il coefficiente sarebbe pari a 5,931%, a 69 anni il coefficiente sarebbe 6,154%. Una lavoratrice che non ha contributi in epoca retributiva, può chiedere all’INPS di sfruttare un bonus per i figli avuti. Così, se ha avuto due figli, può uscire dal lavoro a 67 anni di età con 20 anni di contributi ma con pensione calcolata con il coefficiente dei 68 anni. Se invece i figli sono più di due, il coefficiente utilizzato è quello dei 69 anni. Lo stesso accade con le pensioni anticipate 2024, quelle che per le contributive si centra a partire dai 67 anni di età. In questo caso, a 64 anni con 20 anni di contributi con uno o due figli il coefficiente usato è quello dei 65 anni, mentre con più di due figli il coefficiente è quello dei 66 anni. Nello specifico a 66 anni il coefficiente è 5,531%, a 65 anni è 5,352% ed a 64 anni è 5,184%.