Pensioni con le finestre, si cambia, tempi di attesa più lunghi

mazzarella
Cambiano le finestre per la pensione, ma solo per la misura che il governo ha deciso di prorogare nel 2024 con ricalcolo contributivo, cioè la quota 103.
pensione 103

Le finestre mobili sono una costante per molte misure di pensionamento nel sistema previdenziale italiano. Ci sono misure che infatti non concedono la pensione dal primo giorno del mese successivo a quello di perfezionamento dei requisiti. La pensione di vecchiaia ordinaria è una misura senza finestra, nel senso che il pensionato che ha almeno 20 anni di contributi, può accedere alla pensione dal primo giorno del mese successivo a quello in cui compie i 67 anni di età. Altre misure invece hanno la decorrenza del primo mese di pensione, posticipata di diversi mesi. E nella manovra il governo pare abbia inasprito le finestre per alcune misure.

Finestre più lunghe nel 2024, ma per quali pensioni?

La pensione anticipata ordinaria è una prestazione che si prende una volta maturati 42,10 anni di contributi per gli uomini e 41,10 anni di contributi per le donne. Ma per incassare il primo mese di pensione bisogna attendere 3 mesi dalla data di perfezionamento di quel requisito prima citato. Nei 3 mesi di finestra il lavoratore può anche continuare a lavorare. Opzione donna invece prevede 12 mesi di finestra (per le autonome nella versione valida fino al 2022, 18 mesi di finestra). Perfino una pensione come quella per invalidità specifica ha una finestra di 12 mesi. Infatti gli uomini con 61 anni di età e 20 di contributi, o le donne con 56 anni di età e 20 di contributi, devono aspettare 12 mesi per prendere il primo rateo di pensione. Per queste misure niente finestre più lunghe nel 2024. Infatti il governo ha deciso di inasprirle ma solo per la nuova versione di quota 103.

La quota 103 e le finestre, cosa cambia nel 2024?

Nel 2024 la quota 103 sarà ancora una volta attiva. Cambiano probabilmente le regole di calcolo, che passano dal sistema misto a quello contributivo. Ma cambiano anche le finestre. Con quota 103 nel 2023 i lavoratori del settore privato e i lavoratori del settore pubblico devono attendere rispettivamente 3 e 6 mesi per incassare il primo mensile di pensione. Nel 2024 l’attesa si allunga, perché il governo nella manovra ha deciso di passare a 7 mesi nel privato e 9 mesi nel pubblico.

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