La stagione della dichiarazione dei redditi deve ancora iniziare, ma tutti coloro che presentano il modello 730/2025 hanno in mente soltanto una cosa: il rimborso che si andrà a ricevere dopo l’invio. La maggior parte dei lavoratori dipendenti, infatti, avendo pagato tutte le tasse, mese dopo mese, nella busta paga e avendo effettuato spese per le quali hanno diritto a detrazioni, hanno diritto al rimborso del 730.
Dal conguaglio Irpef, infatti, se risulta che il contribuente ha versato più imposte del dovuto, deriva una situazione di credito e, quindi, il diritto al rimborso che in alcuni casi potrebbe essere anche abbastanza alto.
Perché spetta il rimborso del 730?
L’importo delle imposte dovute dal contribuente nell’anno di riferimento (in questo caso il 2024, che è l’anno di imposta per il quale si presenta la dichiarazione dei redditi 2025) viene calcolato proprio dal Fisco sulla base dei redditi percepiti e delle detrazioni fiscali riconosciute.
Oltre alle detrazioni fiscali per il lavoro dipendente e a quelle spettanti per i familiari fiscalmente a carico, al contribuente spettano anche le detrazioni per alcune spese che possono essere al 19% (spese sanitarie, funebri, di istruzione, per l’abbonamento ai trasporti, ecc…), ma in alcuni casi anche al 50% (bonus ristrutturazione, bonus mobili) o superiori (ecobonus, bonus barriere architettoniche, superbonus).
Tutte queste spese contribuiscono ad abbassare l’imposta dovuta che, se già versata, le fanno tramutare in un rimborso fiscale, il rimborso del 730, appunto.
In tal caso, chi deve beneficiare del rimborso è tenuto a richiederlo con la presentazione della dichiarazione dei redditi ed è sicuramente interessato a conoscere la data di erogazione.
Rimborso 730/2025: le date
La data di scadenzaper la presentazione del 730 nel 2025 corrisponde a quella del 30 settembre 2025 tuttavia, il calendario varia a seconda del periodo in cui è stata effettuata richiesta di rimborso a seguito della dichiarazione dei redditi.
Dal 30 aprile l’Ade metterà a disposizione dei contribuenti la dichiarazione precompilata per la quale si potrà procedere all’invio da mese di maggio (anche se non è ancora stato comunicato il giorno).
Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito delle fasce in cui avverrà la relativa comunicazione delle somme da rimborsare (comunicazione al datore di lavoro):
- Domanda entro il 31 maggio: comunicazione entro il 15 giugno 2021;
- domanda 1-20 giugno: comunicazione entro il 29 giugno 2021;
- domanda 21 giugno-15 luglio: comunicazione entro il 23 luglio 2021;
- domanda 16 luglio-31 agosto: comunicazione entro il 15 settembre 2021;
- domanda 1-30 settembre: comunicazione entro il 30 settembre 2021.