Riforma pensioni: oltre alla proposta dell’INPS le misure in esame per il 2021

Rubini
Riforma pensioni: ecco come potrebbero cambiare i pensionamenti a partire dal 2021.
riforma pensioni 2024

In dirittura di arrivo la riforma pensioni che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno. Molte le novità in cantiere che potrebbero essere particolarmente interessanti soprattutto per chi è ormai prossimo al pensionamento.

Si sta parlando abbastanza insistentemente di una sorta di part time agevolato nei confronti dei lavoratori prossimi alla quiescenza: per gli ultimi 3 anni di attività i lavoratori potranno scegliere il part time in cambio di una contribuzione piena e ad un accesso con parziale anticipo alla pensione. Anche lavorando part time, quindi, il lavoratore continuerà a versare contribuzione piena e non subirà penalizzazioni sulla pensione.

Proroga ape sociale e opzione donna

Se ne parla da diversi mesi delle proroghe che la legge di Bilancio dovrebbe contenere per ape sociale ed opzione donna. La proroga dell’Ape sociale dovrebbe essere per tutto il 2021 permettendo, ancora per un anno, il pensionamento anticipato a 63 anni con 30 o 36 anni di contributi.

L’Ape sociale, inoltre, dovrebbe venire estesa anche ai lavoratori fragili (categoria emersa durante la pandemia di coronavirus e riguarda i lavoratori affetti da patologie preesistenti che potrebbero determinare conseguenze anche infauste in seguito all’infezione del virus).

Opzione donna dovrebbe avere i requisiti di accessi invariati, invece, con possibilità di raggiungimento entro il 31 dicembre 2020.

Proroga anche per l’Isopensione, lo scivolo di 7 anni a carico dell’azienda. In mancanza di tale proroga, infatti, lo scivolo tornerebbe ad essere di soli 4 anni.

Si parla anche di contratti di espansione che permettono alle aziende con più di 500 dipendenti di prevedere uno scivolo pensionistico di 5 anni coperti da contribuzione figurativa piena e compatibili con la Naspi.

Le proposte dell’INPS

La parte più interessante di quella che potrebbe essere la riforma pensioni 2021 è rappresentata dalle proposte avanzata dall’INPS che vorrebbe estendere una pensione a 64 anni con soli 20 anni di contributi anche ai lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del 1995.

Le proposte dell’INPS in materia riforma, però, sono molteplici e consigliamo di consultarle nel seguente articolo: Riforma pensioni 2021, le proposte di Pasquale Tridico.

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