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Rottamazione Quinquies 2025, quali sono le novità

Rottamazione Quinquies 2025: novità, chi può aderire e cosa cambia. Attenzione, le date ufficiali non sono ancora confermate e tutto potrebbe slittare a fine anno.

a Rottamazione Quinquies è una delle misure fiscali più attese del 2025. Si tratta di una nuova edizione della definizione agevolata dei debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, sulla scia delle precedenti “rottamazioni” che hanno già permesso a milioni di italiani di alleggerire le proprie posizioni debitorie.

Questa volta, però, ci sono novità importanti, e soprattutto molte incertezze sulle tempistiche: le date ufficiali per la presentazione delle domande non sono ancora state fissate, e non si esclude uno slittamento verso la fine del 2025.

Cos’è la Rottamazione Quinquies

La Rottamazione Quinquies è una misura di definizione agevolata dei carichi iscritti a ruolo, cioè delle cartelle esattoriali affidate alla riscossione fino a una determinata data. Chi aderisce ha la possibilità di saldare i propri debiti senza sanzioni, senza interessi di mora e con uno sconto su alcune spese accessorie.

È un’occasione concreta per cittadini e imprese in difficoltà di regolarizzare la propria situazione con il fisco, ma senza il peso aggiuntivo delle penalità accumulate negli anni.

Le novità della Rottamazione Quinquies

La Quinquies introduce alcune modifiche sostanziali rispetto alle precedenti versioni:

  • estensione temporale: potranno essere rottamati i debiti affidati alla riscossione fino al 31 dicembre 2023, ampliando così il numero di contribuenti coinvolti.
  • rateizzazione più lunga: previsto un piano di pagamento fino a 5 anni (60 rate mensili), con maggiore flessibilità nelle prime scadenze.
  • meno esclusioni: è in fase di valutazione l’inclusione di alcuni debiti precedentemente esclusi, come contributi previdenziali non versati da partite IVA o imprese.
  • domanda solo online: come per la rottamazione quater, l’adesione sarà possibile solo via web, tramite SPID, CIE o CNS.

Tempistiche incerte: tutto potrebbe slittare

Ad oggi, non esiste ancora un calendario ufficiale per la Rottamazione Quinquies. Alcune indiscrezioni parlano di una possibile apertura delle adesioni entro l’estate 2025, ma l’ipotesi più concreta è uno slittamento verso l’autunno o la fine dell’anno. Il Governo è ancora al lavoro sui decreti attuativi e sulla ricerca delle coperture economiche.

Per questo motivo, chi è interessato deve restare aggiornato, perché le date definitive — inclusa la scadenza per la domanda e il termine per il primo pagamento — potrebbero cambiare da un momento all’altro.

Chi può aderire e per quali debiti

Potranno accedere alla rottamazione:

  • Contribuenti con cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 31 dicembre 2023;
  • Debiti fiscali (Irpef, Iva, Irap), multe, contributi previdenziali e tributi locali;
  • Saranno esclusi i debiti derivanti da sentenze penali o quelli già oggetto di conciliazione definitiva.

Come per le precedenti edizioni, anche nella Quinquies basterà saltare una sola rata per perdere tutti i benefici della definizione agevolata. I debiti torneranno a essere integralmente esigibili, con sanzioni e interessi pieni.

Per questo motivo, è fondamentale aderire solo se si è sicuri di poter sostenere il piano di pagamento.

La Rottamazione Quinquies si candida a essere una delle misure fiscali più utili per alleggerire il peso delle cartelle esattoriali. Ma serve chiarezza dal Governo sulle date e sui criteri definitivi, perché l’incertezza attuale rischia di scoraggiare proprio chi ha più bisogno di regolarizzarsi.