Se hai un tatuaggio non puoi fare questi lavori

carlo murante
Alle volte l’avere un tatuaggio può impedire di essere assunto per alcuni lavori. Vediamo in quali campi la cosa può pregiudicare l’assunzione.
tatuaggio assunzione

Come ben si sa, tatuaggi e lavori non vanno ancora, purtroppo, sempre d’accordo.
Ci sono ancora moltissime persone che pensano che il tatuarsi sia inappropriato per alcuni mestieri, in particolare quelli che prevedono contatto con altre persone o che hanno bisogno di una determinata formalità.

Altri, invece, la pensando in maniera del tutto diversa: dicendo, in sostanza, che l’avere tatuaggi o meno sia irrilevante e che l’importante sia saper svolgere il proprio mestiere al meglio, qualunque esso sia.
Purtroppo, però, questa corrente di pensiero non sembra vegliare sui lavoratori tatuati come l’altra in quanto si sente sempre più spesso di notizie in cui alcune persone non vengono assunte, o vengono licenziate, per avere dei tatuaggi troppo in vista.

Ecco quali sono i lavori che non puoi svolgere se hai dei tatuaggi sul tuo corpo!

Per quanto possa sembrare strano non esiste alcuna legge che impedisca a un lavoratore di avere dei tatuaggi, o dei divieti professionali.
La legge fa una sola eccezione: le forze armate.


Difatti per superare il concorso da poliziotto, carabiniere o militare è richiesta una determinata regolazione dei tatuaggi (ATTENZIONE: NON SONO VIETATI MA SONO LIMITATI AL DOVER ESSERE NON IN VISTA. DUNQUE UN TATUAGGIO SUL PETTO POTRESTE FARLO).
Tuttavia, per quanto riguarda questa regola essa ha una motivazione: il decoro. Motivazione che non può essere, invece, trovata negli altri lavori. Pure se il datore potrebbe volere una certa discrezionalità da parte dei suoi dipendenti.
Dunque, non esiste alcun lavoro vietato se hai dei tatuaggi!

Se vengo rifiutato da un posto di lavoro solo perché tatuato posso denunciare?

C’è da dire che quando si parla dei criteri di scelta da parte dei datori di lavoro e facile puntare il dito e urlare alla discriminazione.


Purtroppo, però, il datore di lavoro è libero di non assumere un candidato per via dei suoi tatuaggi.
In quanto i tatuaggi sono una nostra libera scelta, non siamo costretti a tatuarci, non scatta nessun tipo di azione discriminatoria in quanto si parla di tale solo se si fa riferimento a cose naturali dell’essere umano. Quali possono essere: l’etnia, le disabilità o il genere.
Dunque la risposta è: no! Non potete denunciare se non vi prendono a lavoro solo perché avete dei tatuaggi.

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