Una tassa extra sulle auto per entrare in un Paese vicino bisogna pagare

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Una nuova tassa per entrare in un Paese confinante con l’italia, ecco di cosa si tratta e la novità che stanno introducendo in Svizzera.
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Una soluzione sicuramente che farà discutere è quella di far pagare una tassa extra sulle auto per entrare in un una determinata zona. Tra problematiche ambientali ed erario, ecco cosa sembra si stiano inventando nella vicina Svizzera. Una novità che riguarderà anche gli italiani, perché la Svizzera è davvero ad un passo dal territorio della Penisola e quindi gli effetti di questa novità su cui stanno lavorando le autorità svizzere rischierà di impattare in maniera notevole anche sulla nostra popolazione.

Una tassa extra sulle auto, di cosa si tratta?

Pagare una tassa extra per entrare in un Paese confinante sicuramente non è una cosa positiva per chi magari, è costretto quotidianamente a fare avanti e indietro con la propria auto. Una tassa per entrare in Svizzera con un veicolo straniero, questa l’iniziativa che sta prendendo piede in territorio elvetico. E se in Italia hanno fatto molto discutere i provvedimenti dei vecchi decreti sicurezza di Matteo Salvini quando era Ministro dell’Interno del primo Governo del Premier Giuseppe Conte, ipotizziamo polemiche anche in Svizzera. Disincentivare l’utilizzo dei veicoli a motore di chi va in Svizzera, magari dando più rilevanza ai mezzi di trasporto pubblici. Con un occhio inevitabile alle problematiche ambientali che in Svizzera come in tanti altri Paesi del Mondo, sono al centro delle iniziative delle autorità.

Ecco la nuova tassa di ingresso in Svizzera, come funzionerebbe?

Una sorta di tassa di ingresso in Svizzera per tutti i mezzi a motore anche dei frontalieri per limitare il traffico in territorio elvetico. Il provvedimento è tutto da stilare, anche perché ci sono le problematiche del turismo, perché tassare l’ingresso delle persone di fuori in un Paese può fungere da elemento di contrasto al turismo disincentivando le persone ad andare in vacanza in questi posti. Pare infatti che qualcuno propone una sorta di lasciapassare temporaneo per questioni legate al turismo. In pratica, una tassa che riguarderebbe tutti quelli che passano il confine e intasano il traffico ogni giorno per questioni diverse da quelle turistiche. Il movimento di frontiera tra Italia e Svizzera è sempre rilevante, e riguarda da vicino molti italiani. In attesa che dalle autorità svizzere arrivino novità al riguardo, il solo parlare di questa eventualità ha allarmato molti nostri concittadini.

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