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2 giugno, cosa si celebra e perché è festa?

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana. Scopri cosa si celebra, perché è una data storica e il significato civico di questa giornata.

Il 2 giugno è una data fondamentale per l’Italia, una di quelle giornate che vanno ben oltre una semplice ricorrenza sul calendario. Si celebra infatti la Festa della Repubblica Italiana, una delle festività civili più importanti del Paese, istituita per ricordare il giorno in cui, nel 1946, gli italiani furono chiamati alle urne per decidere, tramite referendum, quale forma di Stato dovesse avere l’Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo.

Quel 2 giugno del 1946 rappresentò un vero spartiacque nella storia della nazione. Per la prima volta nella storia italiana, parteciparono anche le donne al voto, contribuendo in maniera decisiva all’esito del referendum. Il popolo italiano scelse di dire addio alla monarchia e di voltare pagina, dando vita alla Repubblica Italiana. La casa regnante dei Savoia fu esiliata, e il 10 giugno il risultato ufficiale decretò che l’Italia sarebbe diventata una repubblica parlamentare.

Il passaggio dalla monarchia alla repubblica non fu però indolore. I risultati del referendum furono contestati da una parte dell’opinione pubblica, soprattutto da chi sosteneva la monarchia. Tuttavia, con l’elezione dell’Assemblea Costituente nello stesso giorno del referendum, ebbe inizio anche il percorso che portò alla scrittura della Costituzione della Repubblica Italiana, entrata poi in vigore il 1º gennaio 1948.

Perché il 2 giugno è festa nazionale?

La Festa della Repubblica fu istituita ufficialmente nel 1948 per commemorare l’esito del referendum e celebrare i valori fondanti della nuova Italia repubblicana: libertà, democrazia, partecipazione e uguaglianza. Dal 1948 al 1977, la festa venne celebrata ogni anno con cerimonie solenni in tutto il Paese. Tuttavia, a partire dal 1977, a causa della crisi economica, fu trasformata in festa mobile e spostata alla prima domenica di giugno. Solo nel 2001 fu ripristinata la celebrazione fissa del 2 giugno come giornata festiva a tutti gli effetti.

Oggi, la Festa della Repubblica viene celebrata con eventi ufficiali, il più noto dei quali è la parata militare ai Fori Imperiali di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato. La cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto all’Altare della Patria sono momenti di grande solennità, seguiti ogni anno da milioni di cittadini.

Anche le Frecce Tricolori, con il loro spettacolo acrobatico nel cielo della Capitale, rappresentano un simbolo potente della festa e dell’unità nazionale.

Oltre a essere una festa storica, il 2 giugno è l’occasione per riflettere sul significato della democrazia, sulla partecipazione civica e sul valore delle istituzioni. In un’epoca in cui l’antipolitica e la sfiducia nelle istituzioni sono diffuse, ricordare come l’Italia sia diventata una Repubblica attraverso una scelta popolare è un messaggio potente e attuale.