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Assegno Unico, dall’INPS arrivano tutti gli arretrati da gennaio a giugno, ecco come fare

Assegno Unico sui figli, entro il 30 giugno c’è chi può ancora chiedere gli arretrati.

L’Assegno Unico e Universale sui figli a carico è una misura che ogni anno interessa milioni di famiglie. Parliamo di famiglie che hanno dei figli a carico fino a 21 anni di età e che rientrano nella misura dopo aver presentato opportuna domanda all’INPS. L’Assegno Unico ha preso il posto degli Assegni Familiari, delle detrazioni sui figli a carico e dei vari bonus sui figli. Ci sono cose che però molti non sanno riguardo all’Assegno Unico. Ed una di queste riguarda la possibilità di percepire gli arretrati di tutti i mesi già trascorsi di beneficio quando questo è stato meno ricco di quanto doveva essere. Arretrati che presto non si potranno più richiedere. Ecco perché la sollecitudine è tutto.

Assegno Unico, dall’INPS arrivano tutti gli arretrati da gennaio a giugno, ecco come fare

Per prendere l’Assegno Unico e Universale sui figli a carico basta presentare la domanda. Infatti anche se è utile, l’ISEE non è strettamente necessario. Basta la domanda dicevamo, ma l’ISEE è utile per ottenere l’importo spettante come la normativa prevede. Altrimenti si percepisce l’importo minimo di Assegno Unico, che è quello spettante a chi ha un ISEE superiore a 45.574,96 euro. Infatti la somma minima a figlio minorenne che si percepisce è pari a 57,45 euro al mese. Ma per chi ha un ISEE fino a 17.227,33 si può prendere la soglia massima che è pari a 201 euro al mese a figlio. Circa 144 euro al mese di differenza. Con una possibilità che riguarda adesso quanti non hanno ancora presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’ISEE in corso di validità 2025. Oppure per quanti l’hanno presentata, ma hanno ottenuto un ISEE difforme che pertanto non ha validità.

Ecco cosa fare entro il prossimo 30 giugno

Chi entro il prossimo 30 giugno presenta la DSU ed ottiene entro la stessa data un ISEE in corso di validità, può pertanto recuperare tutti gli arretrati da gennaio a giugno. Immaginate cosa significa recuperare 144 euro al mese per 6 mesi. Entro e non oltre il 30 giugno. perché chi fa questa operazione in ritardo, perderà tutti i mesi precedenti e gli importi spettanti varranno solo a partire dalla mensilità di luglio o da quella successiva all’ottenimento dell’ISEE.