Ecco come presentare il modello 730 gratis e senza subire controlli e accertamenti dall’Agenzia delle Entrate

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Ecco come presentare il modello 730 gratis e senza subire controlli e accertamenti dall’Agenzia delle Entrate
dichiarazione dei redditi 2024

Sta per partire come sempre, la nuova stagione reddituale del 730. Quest’anno la dichiarazione riguarderà i redditi del 2022. La caccia alle detrazioni, cioè alle spese sostenute nel 2022 che possono ridurre le tasse da pagare nel 730, fino a portare al recupero delle tasse pagate nel corso del 2022, è ufficialmente iniziata. Il 730 è un adempimento obbligatorio per i contribuenti italiani, tranne i rari casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione che il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede. Un adempimento che è anche un costo per le famiglie e per i contribuenti. Ma un modo per fare tutto gratis esiste. E in alcuni casi oltre al risparmio in termini di spesa, si può avere anche la certezza di non finire a controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco come presentare il modello 730 gratis e senza subire controlli e accertamenti dall’Agenzia delle Entrate

Ormai la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani maggiorenni hanno le credenziali di accesso ai servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni. Prima tra pin dell’INPS, pin dell’Agenzia delle Entrate, codici inviati via posta per una parte, e via sms per un’altra, le difficoltà dei contribuenti erano esorbitanti. Adesso, con le nuove credenziali uniche, basta una applicazione, un codice unico e una autorizzazione da smartphone e il gioco è fatto. Parliamo di SPID, CIE o CNS, che sono i tre sistemi che garantiscono l’accesso ai servizi digitali delle nostre PA, compresa l’Agenzia delle Entrate e quindi il 730. Ed è proprio sfruttando queste credenziali che l’operazione di compilazione, controllo ed invio della dichiarazione dei redditi può essere fatta gratuitamente.

Come accedere alla propria dichiarazione dei redditi

Il primo passo è l’autenticazione. Bisogna aprire il sito dell’Agenzia delle Entrate ed autenticarsi con uno dei tre sistemi prima citate. Poi bisogna entrare nell’area cassetto fiscale del contribuente. Precisamente l’area è al seguente link: dichiarazioneprecompilata.agenziaentrate.gov.it. Da questa pagina è possibile accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata. Con dentro i dati anagrafici del contribuente, il suo nucleo familiare, i suoi redditi e perfino le spese sostenute, anche se spesso non ci sono tutte. Il controllo dei dati inseriti nella precompilata è fondamentale. Se non ci sono errori e anomalie, si può confermare la dichiarazione e inviarla. Se si accetta la dichiarazione così come il Fisco l’ha prodotta, non si rischia il controllo della dichiarazione e l’adempimento può essere considerato come espletato. Ma anche se le correzioni immesse dal contribuente, non determinano sostanziali differenze sull’imposta versata, da versare o da rimborsare. E come dicevamo, l’operazione è gratuita. In questo modo si evitano le spese da sostenere dal commercialista, dal consulente o dal CAF. Senza considerare l’onere di portare al professionista ricevute, documenti di spesa, fatture e scontrini per esempio.

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