Reddito di cittadinanza, tra riforma e tagli cosa cambia nel 2021?

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Reddito di cittadinanza e cambiamenti che interverranno nel 2021: dal rinnovo dell’Isee alla riforma.
Reddito di cittadinanza 2022

Siamo giunti all’ultimo mese dell’anno e a gennaio 2021 sarà necessario, per i titolari di reddito di cittadinanza, presentare l’ISEE rinnovato per poter continuare a percepire il beneficio.

Quello che spaventa i titolari del beneficio, però, non è solo il rinnovo dell’Isee che, in qualche modo potrebbe far variare l’importo mensile spettante, ma soprattutto la possibile riforma della misura che si sta discutendo e che potrebbe comportare una riduzione, se non addirittura la sospensione per poter, poi, accedere ad una misura diversa, come il reddito di inclusione.

Reddito di cittadinanza 2021

Il 2021, quindi, potrebbe essere l’anno del cambiamento per il reddito di cittadinanza. Da ogni parte di grida alla revisione della misura che, seppur avendo funzionato in pieno per il contrasto alla povertà,  non è stata allo stesso modo efficace nell’inclusione sociale dei percettori.

Pochissimi dei beneficiari, infatti, sono realmente riusciti a trovare lavoro da quando percepiscono il reddito.

Aria di cambiamenti anche per i navigator ai quali, nel corso del 2021 scadrà il contratto a termine e si prevede non sarà rinnovato (non sono state previste risorse nella legge di Bilancio del prossimo anno per questa voce).

Il Movimento 5 Stelle che ha voluto il reddito di cittadinanza, continua a difendere la misura a spada tratta. Vito Crimi, infatti, scrive su Facebook  “L’Inps  certifica che le famiglie beneficiarie di Reddito e Pensione di Cittadinanza sono 1,2 milioni, per un totale di 2,8 milioni di persone coinvolte. Non vogliamo nemmeno immaginare quale sarebbe stata la situazione attuale, in un Paese come l’Italia impegnato da quasi un anno a contrastare con ogni sforzo possibile una pandemia, se non fosse stata già attiva una misura come il reddito di cittadinanza, voluta a tutti costi dal Movimento 5 Stelle. E trovo davvero vergognoso che qualcuno voglia smantellarla, per altro proprio adesso, contro qualunque logica e senso del pudore”.

Cosa potrebbe cambiare?

Il primo cambiamento potrebbe, in ogni caso, essere provocato dal rinnovo dell’ISEE che nel 2021 potrebbe portare dei cambiamenti nell’importo percepito a titolo di sussidio mensile (ma potrebbe portare anche ad un aumento).

Attenzione a rinnovare l’ISEE entro il 31 gennaio poichè per chi lo fa in ritardo la mensilità di febbraio sarà sospesa.

Sembra poi imminente la riforma della misura poichè da più parti si è affermato che il reddito di cittadinanza vada rivisto. Quello che tale riforma potrebbe portare, ovviamente, al momento non è ancora ipotizzabile.

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