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Sito dell’Agenzia delle Entrate in tilt, slittano le scadenze del 730?

Il sito dell’Agenzia delle Entrate è andato in tilt nel giorno clou del 730. Il Codacons chiede una proroga, ma l’Agenzia non si è ancora espressa.

Mattinata nera per il fisco italiano. Il sito dell’Agenzia delle Entrate, nella giornata di giovedì 16 maggio, ha subito blocchi e rallentamenti significativi, impedendo a migliaia di contribuenti di accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata. Un intoppo tecnico che arriva proprio nel giorno in cui era possibile iniziare la trasmissione del modello 730, creando disagio e frustrazione tra cittadini, CAF e professionisti.

Il portale va in tilt nel giorno clou

Fin dalle prime ore del mattino, il sito ha mostrato evidenti malfunzionamenti. Secondo quanto segnalato dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti, i problemi sono iniziati attorno alle 10:30, rendendo impossibile effettuare operazioni fondamentali come la consultazione, la modifica e l’invio delle dichiarazioni, nonché la trasmissione delle deleghe di pagamento.

Il picco di accessi, del tutto prevedibile, vista la finestra temporale attesa, ha mandato in crisi il sistema. Solo nel pomeriggio, grazie all’intervento tecnico di Sogei, il portale è tornato pienamente operativo.

Il Codacons chiede lo slittamento delle scadenze

Immediata la reazione delle associazioni. Il Codacons ha chiesto pubblicamente una proroga dei termini, spiegando che l’impossibilità di accedere al sito rappresenta una causa di forza maggiore, che non può essere imputata ai contribuenti. Per questo motivo, sostiene l’associazione, il termine per la trasmissione del 730 dovrebbe essere rinviato per garantire parità di trattamento a tutti gli interessati.

Secondo il Codacons, inoltre, episodi come questo evidenziano la necessità di un potenziamento infrastrutturale dei servizi digitali del fisco. “Il sistema deve essere messo in condizione di reggere carichi elevati, ha dichiarato l’associazione, altrimenti si rischia di penalizzare cittadini e professionisti che agiscono in buona fede”.

Va però chiarito che al momento non è stata comunicata alcuna proroga ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate. La richiesta del Codacons è stata rilanciata anche da diversi ordini professionali, ma resta una sollecitazione formale, in attesa di eventuali decisioni istituzionali.

Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, con una lettera indirizzata al direttore dell’Agenzia Vincenzo Carbone, ha chiesto che venga presa in considerazione la possibilità di estendere i termini per gli adempimenti fiscali in scadenza il 16 maggio, visto il blocco dei servizi telematici avvenuto in una giornata cruciale.

Disservizi nel sito dell’Agenzia delle Entrate

Non è la prima volta che si segnalano disservizi. Già nei giorni precedenti al blocco totale, alcuni utenti avevano lamentato difficoltà nell’accedere ai dati precompilati o errori nella visualizzazione dei documenti. In un contesto in cui la digitalizzazione del fisco è sempre più spinta, l’affidabilità del sistema dovrebbe essere garantita con continuità, soprattutto nei momenti critici dell’anno fiscale.

Se la proroga non dovesse arrivare, chi non è riuscito a completare le operazioni per tempo potrebbe essere penalizzato, pur avendo agito nel rispetto delle tempistiche e con intento conforme alla legge.