L’Europa dichiara guerra all’uso del contante: arrivano regole ancora più stringenti sui pagamenti in banconote. L’obiettivo? Combattere il riciclaggio e il finanziamento al terrorismo, ma le nuove misure fanno discutere: per molti è un attacco alla libertà dei cittadini.
Vediamo quali sono i nuovi limiti imposti dall’Unione Europea, cosa cambia per i pagamenti in contanti e quali sono le sanzioni previste per chi li supera.
Nuovi limiti all’uso del contante: cosa ha deciso l’Europa
Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo definitivo: a breve nessun pagamento in contanti potrà superare i 10.000 euro in tutta l’Unione Europea.
Ma attenzione: ogni Stato membro potrà decidere di introdurre limiti ancora più bassi. Ed è proprio quello che ha fatto l’Italia, che dal 2023 ha fissato un tetto a 5.000 euro per i pagamenti in contanti.
In alcuni Paesi, come Francia, Grecia e Spagna, i limiti sono persino più rigidi, anche sotto i 3.000 euro.
Pagamenti vietati sopra i 10.000 euro: cosa significa nella pratica?
Con la nuova norma:
- nessun pagamento in contanti potrà superare i 10.000 euro, nemmeno tra privati;
- si potrà comunque ritirare e depositare contante, ma sempre nel rispetto delle normative antiriciclaggio;
- professionisti, commercianti e imprese dovranno sempre accettare pagamenti tracciabili (bonifici, carte, assegni).
Attenzione: frazionare un pagamento per restare sotto la soglia (ad esempio pagare 8.000 + 2.000 in due giorni) non è una scappatoia legale, ma un reato.
Perché si riduce l’uso del contante?
L’obiettivo dichiarato è contrastare i reati economici come:
- riciclaggio di denaro;
- evasione fiscale;
- finanziamento del terrorismo.
Secondo Bruxelles, i pagamenti in contanti sopra certe soglie sono difficili da tracciare e diventano terreno fertile per il crimine organizzato.
Alcune categorie saranno escluse parzialmente dai nuovi obblighi:
- le operazioni tra banche e istituti finanziari autorizzati;
- le autorità pubbliche che effettuano sequestri o confische;
- i cittadini che portano contanti oltre soglia ma con dichiarazione doganale.
In tutti gli altri casi, il superamento del limite comporterà sanzioni molto pesanti.
Addio al contante? Cosa aspettarsi nei prossimi anni
La direzione è chiara: l’uso del contante sarà sempre più limitato. L’Unione Europea sta anche lavorando all’euro digitale, una moneta elettronica pubblica che renderà ancora più semplice (e controllato) il tracciamento dei movimenti di denaro.
In futuro, quindi, pagare in contanti sarà sempre più raro e regolamentato.
La stretta europea sui contanti è una realtà: il tetto unico a 10.000 euro è solo l’inizio. In Italia, con un limite già fissato a 5.000 euro, è fondamentale essere informati per non rischiare multe salatissime. Prima di pagare in contanti, meglio pensarci due volte.